NFT: cosa sono e come funzionano i Non-fungible token

Sicuramente negli ultimi anni ne avrai già sentito parlare, ma tu sai veramente cosa sono gli NFT?

In realtà la loro origine risale all’anno 2012 dal progetto Colored Coins (letteralmente monete colorate), cioè la prima moneta collezionabile creata sulla Bitcoin blockchain; ma solo nel 2017, 5 anni più tardi, hanno avuto un boom grazie al lancio di CryptoPunks, la più conosciuta raccolta di NFT collezionabili, e di due giochi: MoonCats e CryptoKitties, entrambi permettevano ai giocatori di collezionare e scambiare gattini digitali, che fecero esplodere il fenomeno esponenzialmente.

Anche se sono nati più di 10 anni fa, sono un argomento sempre acceso sulle piattaforme online perché non tutti hanno ancora capito precisamente cosa sono e a cosa servono.

Quindi, non ti preoccupare se in questi anni non hai ancora capito bene cosa sono gli NFT, se sei rimasto indietro te lo spieghiamo noi!😉

Cosa sono gli NFT?

NFT in realtà sta per l’acronimo inglese “Non-Fungible Token” che significa letteralmente “elemento non fungibile”, cioè si tratta di un oggetto che non può essere copiato o sostituito. Questo termine nel mondo virtuale sta a indicare dei token crittografici basati su una tecnologia di registrazione distribuita (dettasi blockchain) che possono rappresentare o essere legati a degli oggetti del mondo reale. Questi token sono unici ed inalterabili, cioè non possono essere replicati o modificati, però possono essere trasferiti da un unico proprietario all’altro.

Questa caratteristica di rarità va ad aumentare il loro valore e fa gola a molti collezionisti, che rende gli NFT degli elementi molto costosi e ricercati; per queste ragioni si è infatti creato un mercato in cui da una parte stanno gli artisti che creano queste opere dandogli un valore o un prezzo e dall’altra investitori che si interessano della compravendita degli stessi per diventarne i proprietari. A questo scopo, gli utenti utilizzano delle criptovalute, cioè delle valute virtuali create anch’esse sulla blockchain.

Un computer con una tastiera e un mouse sulla scrivania. In primo piano, le lettere N, F e T con una statua e una mano di legno sopra ad una tavoletta grafica.

Come si creano e si ottengono gli NFT?

Esistono vari modi per creare un NFT che dipendono dalla complessità di ciò che si vuole creare, cioè quanto dobbiamo personalizzare il codice del token per arrivare al risultato finale che preferiamo.

Se non sai come funzionano i codici o come modificarli, per creare un token semplice esistono delle piattaforme che lo fanno automaticamente senza che tu debba farlo da solo, oppure contrattare con qualcuno che sia in grado di maneggiare i codici.

Ad ogni modo, i due metodi più utilizzati per ottenere un NFT sono il minting e l’airdrop:

  • Minting: dal verbo inglese “to mint” (coniare), ci si serve della blockchain per creare da zero un token secondo il codice scelto in precedenza.
  • Airdrop: il token è già stato creato e può essere riscattato solamente da quelle persone che rispettano dei requisiti, come per esempio la partecipazione ad un determinato evento.

A cosa servono gli NFT?

Gli NFT hanno trovato applicazione in molteplici settori come:

  • Arte: rappresentano opere digitali uniche dato che la loro stessa natura ne garantisce l’autenticità e provenienza, diventando appetibili per i collezionisti d’arte.
  • Social media: vengono usati da utenti e community social online per esprimere l’appartenenza ad una comunità o determinati interessi.
  • Metaverso: possono rappresentare anche proprietà di terreni online in piattaforme di mondi virtuali.
  • Musica: nel mondo musicale, possono indicare la proprietà di tracce, canzoni o album esclusivi.
  • Gaming: nel mondo del gaming possono indicare contenuti come oggetti di gioco, personaggi, ecc…
  • Siti web: possono rappresentare anche la detenzione di proprietà di domini sul web.
  • Eventi: potrebbero essere usati come biglietto d’entrata per eventi esclusivi nel mondo reale o virtuale.
  • Finanziamenti e investimenti: nel caso di compravendita, possono rappresentare un possibile guadagno o investimento per il futuro.

Conoscevi già il significato di Non-Fungible Token e i modi in cui vengono usati questi “oggetti virtuali”?🤔

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