Gen Z vs Millennials: com’è cambiato l’uso della tecnologia📱

Le diverse generazioni che abitano il mondo allo stesso momento non si differenziano solo per l’età, ma anche nel modo in cui interagiscono con la tecnologia e nel mondo dei social.

La gen Z (la generazione Z composta da persone nate all’incirca tra il 1997 e il 2012) ha una forbice d’età molto ampia: all’interno di essa troviamo persone che hanno vissuto lo sviluppo di Internet e degli smartphone, mentre altre che praticamente sono nate già con il cellulare in mano. I millennials, invece, sono persone nate tra il 1981 e il 1996 e che, quindi, hanno potuto vedere in prima persona la nascita di Internet e del web.

Infatti, queste due generazioni vicine tra loro ma allo stesso tempo molto diverse assumono dei comportamenti differente quando si tratta di tecnologia e social media. Andiamo a vedere insieme quali sono le loro differenze.👇🏻

Gen Z

La generazione Z è senza dubbio quella che passa più tempo online e sui social: una ricerca di Statista del 2022 mostra come il 38% di giovani utilizzi i social per più di 4 ore al giorno. I social preferiti dalla gen Z statunitense, per esempio, sono Snapchat, Tiktok ed Instagram preferendo però le funzionalità di messaggistica e interazione dei contenuti forniti dai social, piuttosto di postare attivamente contenuti.

Millennials

Anche se la generazione Z passa più tempo al giorno sui social, sono i millennials quelli che tendono a postare più contenuti: da un sondaggio del 2023 redatto dal McKinsey Health Institute, il 32% dei millennials intervistati posta almeno un contenuto social al giorno, contro il 23% della gen Z. Il social preferito dai millennials per postare è Facebook, ancora popolare anche tra la gen Z in cui però non postano così frequentemente.

Differenze e similitudini

Nonostante queste due generazioni compongano la maggior parte degli utenti del web, esse hanno due utilizzi completamente diversi di Internet.

La gen Z, che è nata praticamente già all’interno del web, ha un uso più passivo dei contenuti, come se la realtà e il mondo digitale interconnessi siano la normalità da sempre; loro preferiscono messaggiare ed interagire con gli altri utenti tramite i like e i follow, piuttosto che mettersi in prima persona a creare e postare nuovi contenuti.

I millennials, invece, utilizzano il web e i social in modo più attivo postando molto spesso aggiornamenti sulla loro vita al di fuori del mondo virtuale, essendo loro vissuti in un periodo in cui Internet non faceva parte della vita quotidiana delle persone, quindi riescono a separare in modo netto la realtà che li circonda da quella digitale.

Entrambe le generazioni, però, sono a conoscenza dell’impatto che Internet e i social possono avere sulle loro vite e quelle degli altri, sia in positivo che in negativo: la salute mentale è un argomento che sta molto a cuore nelle generazioni più giovani, anche quando si tratta della correlazione tra benessere psicologico e tecnologia, mentre le generazioni più anziane ne sono meno consapevoli, com’è stato evidenziato nel sopracitato sondaggio del McKinsey Health Institute.

I social per i giovani costituiscono una grande fonte di ispirazione e libertà di espressione che, durante gli anni di crescita, sono fondamentali per lo sviluppo di un’identità personale. Nonostante possano avere anche un impatto negativo nella vita dei giovani, i social (e in generale il web) offrono anche moltissimi modi per aiutare gli stessi ad affrontare le loro difficoltà e a connettersi tra di loro.

In generale, il web ci ha mostrato che la cosa più fondamentale nella vita dei giovani è rimanere connessi l’uno con l’altro, che tu sia della gen Z oppure un millennials.

Cosa ne pensi delle diverse generazioni a contatto con il web? E tu come navighi su Internet?😊

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