Conosci già la recentissima novità dell’IA di Meta? Ora ti spieghiamo cosa sta succedendo con i tuoi dati su Facebook e Instagram.

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IA di Meta, cosa sta succedendo?

Meta di recente ha annunciato che introdurrà l’intelligenza artificiale anche sulle sue piattaforme social (Facebook, Instagram, Whatsapp, ecc…). Il problema è che per addestrare la sua intelligenza artificiale utilizzerà i post, le immagini e altri dati degli utenti social (tranne i messaggi); da una parte questo è un sistema per migliorare l’esperienza sulle piattaforme e ampliare i servizi forniti da Meta, ma dall’altra è anche una grande invasione della tua privacy.

Fortunatamente se hai un account Facebook e/o Instagram e vivi nell’Unione Europea, allora sei protetto dalla GDPR (General data Protection Regulation), la legge europea sulla sicurezza e privacy dei dati, che le aziende devono rispettare se vogliono operare nell’UE. Quindi hai la possibilità di opporti all’utilizzo dei tuoi dati per l’IA di Meta e negare il tuo consenso entro e non oltre il 26 giugno e oggi ti spiegheremo come puoi farlo!

Segui i procedimenti separatamente sia per Facebook che per Instagram che ti indichiamo in questo articolo per proteggere la privacy di entrambi i tuoi account. Iniziamo!👇🏻

1. Facebook

Se in questi giorni hai ricevuto questa notifica (vedi immagine), allora puoi puoi partire cliccando su di essa e ti porterà direttamente al modulo da compilare.

Altrimenti puoi andare nelle impostazioni del tuo profilo (in alto a destra del sito web/dell’app Profilo>Impostazioni e privacy) e ed entrare nella sezione Impostazioni; qui scrolla finché non trovi la voce Scopri come gestire le tue informazioni. A quel punto ti verrà chiesto se “la tua richiesta è relativa all’IA di Meta“, spunta sì e ti si aprirà il modulo per opporti. Qui dovrai selezionare il tuo Paese di residenza, inserire il tuo indirizzo e-mail e poi spiegare le ragioni per cui ti opponi all’utilizzo delle tue informazioni.

A questo punto noi ti consigliamo di inserire nella tua spiegazione una menzione alla GDPR per essere sicuri che Meta approvi la tua richiesta. Ora puoi inviare il modulo, confermare con il codice che verrà inviato alla tua email (controlla bene anche le caselle Social o Spam se non riesci a trovarlo) e aspettare la risposta di Meta, solitamente arriva a breve.

Se riceverai questa risposta (vedi immagine sottostante), congratulazioni: sei riuscito a proteggere la tua privacy!👍🏻

2. Instagram

Come per Facebook, anche per Instagram puoi partire direttamente dalla notifica (vedi immagine qui sotto) che ti rimanderà al modulo da compilare.

Oppure entra nel menu in alto a destra sul tuo profilo, e vai alla voce Impostazioni e poi entra su Informativa sulla privacy; qui scrolla finché non trovi la voce Opposizione da cui potrai apre il link che ti porterà al modulo da compilare.

Il modulo è completamente identico a quello di Facebook, ma in realtà si tratta due moduli separati ed è importante che tu compili tutti e due se hai un account su entrambe le piattaforme.

Quindi, inserisci il tuo Paese di residenza, la tua mail e la ragione della tua opposizione ricordandoti di menzionare la GDPR per assicurare che la tua richiesta abbia un esito positivo ed invia il modulo. Conferma poi con il codice inviato per mail (controlla bene che potrebbe arrivare nella cartella Social o Spam della tua casella di posta elettronica) ed attendi la risposta di Meta.

Se ricevi la seguente mail, allora ce l’hai fatta: hai messo al sicuro i tuoi dati su Instagram!👌🏻

Ricordati di farlo subito perché hai il diritto di negare il tuo consenso all’IA di Meta solo fino al 26 giungo! Oltre questa data sarà troppo tardi per difendere la tua privacy, quindi ricordati di seguire le nostre indicazioni e sarai al sicuro.👍🏻

Segui il nostro blog per altri consigli sulla tua sicurezza online, oppure contattaci: per qualsiasi dubbio o richiesta siamo sempre a tua disposizione.😉

**Aggiornamento al 01/07/24**

L’AI di Meta è stata sospesa in Europa

Meta ha deciso che per il momento sospenderà il lancio dell’intelligenza artificiale sulle proprie piattaforme in Europa dopo le proteste da 11 Paesi europei (Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia e Spagna) raccolte nell’appello di Noyb (dall’espressione inglese not your business, che si può tradurre in “non sono fatti tuoi”), associazione per la protezione dei dati e della privacy di utenti europei.

Meta ha dichiarato, inoltre, che collaborerà con la DPC, Commissione irlandese per la protezione dei dati, e altre autorità europee in modo che gli utenti europei abbiano al più presto accesso agli stessi servizi che offre nel resto del mondo. Se vuoi approfondire, puoi leggere la dichiarazione completa qui.